martedì 30 settembre 2008

"Veli"



Sai sfilarmi accanto
Come mille veli di tulle
Che alzano ripetuti refoli,
E ad ognuno,
Si volge speranzoso il mio capo
Nel cercare il tuo aspetto.
Un marinaio in cima d’albero
Che ritrovando il suo vento
Gonfia il petto
Così come fan le vele
Quando aria è brezza
E acqua è corrente.
Mille e ancor più mille
Volte ancora ti cercherò
Poiché materia muove materia
Di un ben noto mistero
Che delicato
Sale fin sopra al petto.
Tu invece trovi piacere
Nel prendermi e nel lasciarmi
Senza avermi mai toccato
E senza avermi mai
Veramente allontanato.
Desidero afferrarti,
Ma ghermire la tua forma
È un piacere che non ripaga il dolore
Se la volontà di essere non è sostanza.
Non più velo ti vorrei
Ma solida corteccia,
E il mio corpo,
E la mia pelle,
Orso e pelliccia.


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