sabato 11 ottobre 2008

Gracile farfalla



Ali screziate, gracili,
stridenti con l'avorio dell'aria
e l'opaco grigiore delle scaglie di nero cemento.
Alla ricerca infatuata
di un sogno troppo azzurro,
freneticamente disveli i pistilli diafani
del tuo sorriso,
aggirandoti silenziosamente prigioniera
nel tuo vortice alato senza senso.
I tuoi occhi opalescenti, privi del corallo acceso,
muti di vivacità, non odono che suoni bassi,
tenui, inesitabili,
non respirano l'ignoto profumo delle nuvole,
volteggiano inermi e profondamente attoniti.
Perché il cuore corrusco
non osa sollevarsi dal gretto asfalto ?
E' cieca inesorabilità ?
Strana, irreale, inoffensiva creatura,
Vola !
al di là del silenzio, 
al di là del dubbio, al di là del pensiero...

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